Il cuore bambino. Dalle illusioni infantili alla forza dell’essere adulti

IVANA 2 BLOG SET 2015di Giandomenico Bagatin, Editoriale Programma

Recensione di Ivana Ponzo

Tutti noi conserviamo dentro una parte bambina, (più d’una secondo il Voice Dialogue). Con “cuore bambino” o “mente bambina” si definisce  allo stesso tempo una parte antica del cervello, da un punto di vista filogenetico, e quel sistema di processi di adattamento/apprendimento che si sviluppano dai primissimi giorni di vita del bambino. Il primo scopo del nostro sistema è la sopravvivenza: siccome nasciamo immaturi e totalmente indifesi dipendiamo dagli adulti – l’attaccamento è una modalità funzionale a mantenere il legame con la fonte primaria di sicurezza/ sopravvivenza; a questo scopo svilupperemo strategie e comportamenti atti a non farci abbandonare in balia dei pericoli, (per es. si creerà un ideale di sé che un giudice interno – Critico interiore per il  Voice Dialogue – si impegnerà a farci mantenere per tutta la vita attraverso critiche e regole, condizionandoci costantemente). Il mondo è al di fuori del nostro controllo, e quindi terribilmente frustrante: il bimbo, che impara che non ottiene subito quello di cui ha bisogno e non riconosce ancora il mondo e se stesso come due fenomeni distinti, sviluppa, per avere sollievo immediato da paura e frustrazione,  il pensiero magico: la convinzione, cioè, che la realtà debba rispondere alla propria volontà, l’illusione di poterla controllare attraverso i propri comportamenti o i propri pensieri. Esso risponde alle tre richieste fondamentali del bambino: la ricerca del piacere e la fuga dal dolore, (che è spia di pericolo), e la ricerca di costanti che garantiscano la possibilità di poter prevedere ciò che avverrà (sicurezza), in un ambiente che, invece, produce inevitabilmente dolore, frustrazione e che è in perenne imprevedibile cambiamento. Questi atteggiamenti permangono anche nella nostra vita adulta, spesso celati nell’inconsapevolezza, e agiscono condizionando le nostre scelte, le nostre decisioni, i nostri rapporti. Continuiamo a cercare di soddisfare i nostri bisogni bambini di amore incondizionato (ovvero in cui ci viene dato senza chiedere nulla in cambio, e in cui si accettano le nostre azioni senza giudizio) e siamo continuamente frustrati dalla realtà. Proprio su questo e sulle premesse del pensiero magico che continua ad operare quotidianamente dentro di noi (l’es. estremo sono comportamenti ossessivi e superstizioni), fa leva il controllo sociale (politico, economico, religioso) promettendoci di soddisfare “ le tre Promesse Impossibili: Per Sempre, Senza Fatica, Senza Dolore” (p.88), a partire, naturalmente dalla società consumistica che usa scientemente nella pubblicità, con le sue immagini “luccicose”, di benessere, successo, piacere facile e vita e giovinezza eterne, i bisogni dei nostri bambini interiori, irretendoci in un mondo illusorio dove la felicità si può facilmente comprare. È fondamentale, allora, Risvegliarci da questa grande, onnipervasiva Illusione. Come? Diventando i genitori attenti e amorevoli della nostra (nostre) Parte bambina, che non deve scomparire, ma essere accudita da una posizione di consapevolezza (per il V.D. Ego consapevole). Questo è il processo di Adultità. Prendendoci responsabilità dei bisogni del nostro “cuore bambino”, non agiremo automaticamente schiavi dei suoi “capricci”, e non saremo più facili prede di chi ci vuole convincere o controllare. Potremo contribuire, finalmente, alla nascita di un nuovo mondo, come auspica lo scrittore, più libero e rispettoso, in cui ogni individuo non vivrà/agirà obnubilato dal velo dell’ipnosi collettiva, ma sceglierà e interagirà con consapevolezza con gli altri e con l’ambiente di cui è parte. Il libro spiega approfonditamente, anche attraverso esercizi pratici, come funziona il nostro “cuore bambino” e come possiamo “risvegliarci ” prendendocene cura. Consigliatissimo.

Giandomenico Bagatin è psicologo, psicoterapeuta e docente di psicoterapia in Italia e Spagna, nonché attuale consigliere dell’ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia. Si occupa di adulti, coppie e infanzia a Trieste e a Monfalcone, dove lavora anche sulla terapia alimentare. Supervisiona inoltre gli educatori nella cooperazione sociale ed è impegnato nella sua regione nel trattamento degli uomini autori di violenza. È autore di consulenze per articoli divulgativi su varie riviste nazionali

 

Dott.ssa Ivana Ponzo

Per contatti e per sedute di counseling: skywisei@libero.it

Immagine di Dott.ssa Elena Dragotto

Dott.ssa Elena Dragotto

Credo profondamente nella Dinamica dei Sé e nel Voice Dialogue come approccio evolutivo, formativo e spirituale. Per questo motivo sono stata socia fondatrice e faccio parte del Direttivo di Voice Dialogue Italia – l’associazione che ha come scopo l’aggiornamento dei propri soci e la divulgazione del metodo del Voice Dialogue.

Amo il mio lavoro, amo il Voice Dialogue.

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